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R Recensione

2/10

Lou Reed & Metallica

Lulu

Ok ok lo ammetto. Sono stato io. E’ che non sapevo cosa fare: il lavoro scarseggiava, in TV c’erano solo cocainomani che imparavano a ballare ed ex-operai che imparavano a cucinare, volevo andare a manifestare la mia indignazione ma prima ancora di arrivare in piazza i direttori degli sportelli bancari hanno cominciato a spaccare le vetrine per tirare su qualche soldo con le polizze assicurative. Cos’altro potevo fare? Mi annoiavo a morte, allora ho ripristinato la vecchia cantina-sala prove, ho incollato qualche portauova sulle pareti, dato una spolverata ai Marshall e richiamato i vecchi amici-musicisti. Paolino si è presentato il giorno stesso, con le bacchette autografate da Lars Ulrich nel 1991 e la fascia da tennista in testa. La devozione di Paolino per Lars Ulrich è totale: vi basti sapere che al liceo lo rimandavano in Inglese perché parlava con l’accento danese. Discreto tennista e pessimo batterista, arriva con un birra in mano, mi saluta ruttando e si mette dietro le pelli dicendo: “stavolta facciamo il botto, ho già in mente qualche contatto giusto”. Gianni Guitar è arrivato poco dopo, ha imbracciato la su Flying V ed ha eseguito tutto l’assolo di “Master Of Puppets” alla velocità dei neutrini in transito sul Gran Sasso. Poi mi ha abbracciato in maniera preoccupante e mi ha sussurrato: “dopo ricordati di spiegarmi come si fa il barrè”. Franco Vodka lo abbiamo recuperato solo qualche giorno dopo, accasciato sul bancone di un bar. Lo abbiamo portato in studio e dopo una paio di lavande gastriche era come nuovo: chitarra ritmica precisa e voce potente, a dispetto della cirrosi epatica e dei vuoti di memoria. Per il bassista abbiamo dovuto fare delle audizioni perché il vecchio bassista lo avevamo licenziato (col senno di poi fu un errore, si chiamava Jaco qualcosa ed era un buon musicista): alla fine la spuntò Sanchez, un tizio enorme che vendeva l’hashish ai ragazzini delle scuole medie. Il progetto era ambizioso: il ritorno dei Metallica in grande stile, il rilancio di una delle più grandi band della storia del metal. Ovviamente, non potevamo farlo con le nostre sole forze. Paolino andava fuori tempo come un cavallo tripode al trotto, il Vodka vomitava ogni cinque minuti e anche Gianni Guitar come chitarrista era un pelino sopravvalutato. Dovevamo simulare una grande collaborazione, un nome importante per richiamare l’attenzione su un disco epocale. L’interpretazione di questo personaggio spettava a me, quindi non ci fu bisogno di pensarci su: Lou Reed. Il più grande rocker vivente, l’autore di alcune delle migliori pagine del Libro della Storia del Rock. Stavamo fantasticando, per cui tutto mi fu concesso. Mi piazzai dietro ai microfoni, stampai i testi scritti da Reed per “Lulu”, colonna sonora dello spettacolo teatrale di Frank Wedekind, e iniziai a declamarli alla Reed, lasciando ai miei Metallica il compito di ri-arrangiare le musiche.  

Inutile dirvi che quello dei Loutallica fu un disastro, un naufragio, una Caporetto, una vergogna. Si salvò a fatica – grazie al suo mestiere e a quell’aura sacrale che lo circondava – solo il sottoscritto/Lou Reed. Le sue interpretazioni, così vicine a quelle di “Ecstasy” e così caratterizzanti, con lo spettro dei Velvet Underground dietro ogni parola, riuscirono a creare qualche momento gradevole all’interno del disco. “Little Dog”, ad esempio, scarna e “acustica”, riuscì a rendere perfettamente la tensione descrittiva del pezzo, conciliando il Lou Reed “poeta” ai Metallica in versione “blues” del periodo post-“Black Album”. Il risultato fu un caldo e lisergico (sebbene estenuante, nei suoi otto minuti) mantra simile ai rari momenti “acustici” di band come Kyuss e Motorpsycho.  

La madre di tutti i disastri fu commessa in fase di produzione (eppure avevamo chiamato il fratello di Sanchez ad interpretare il ruolo di Hal Willner, già produttore di Lou Reed in “Ecstasy”): la voce di Reed fu sovrapposta alla musica praticamente senza missaggio, tanto che la prima impressione ascoltando il disco è quella di uno speaker radiofonico che parla ininterrottamente con il “Black Album” in sottofondo.  

Brandenburg Gate” apriva il disco con un’intro acustica pienamente Reediana, ma deragliava dopo il primo minuto a causa di un riffone stile “Guns n’ Roses plays Knockin on Heaven’s Door”, su cui il buon Franco Vodka/Hetfield – mai pago della propria americana tamarraggine – si cimentava in vocalizzi improvvisati che facevano a pugni con il testo recitato da Reed.

Anche le scelte commerciali si rilevarono un fallimento totale, visto che come singolo fu scelto il pezzo peggiore, ovvero "The View", un ibrido deforme simile ad un tentativo dei Velvet Underground di risultare credibili eseguendo una cover di “Iron Man” dei Black Sabbath. L’effetto complessivo, nel momento in cui i riff si accavallano senza logica e il solito Vodka/Hetfield decide di cantare, è quello di entrare in un negozio di chitarre in una domenica d’apertura. In “Pumping Blood” anche il sottoscritto/Reed ci metteva del suo, mortificando il discreto riffing dei Metallica con una performance vocale non proprio all’altezza del blasone. Certo, in confronto al drumming mentecatto di Paolino/Ulrich tutti potremmo fare una discreta figura. Il pezzo, tra pause, deliri vocali e innesti orchestrali riesce a non concludere nulla in sette minuti e mezzo. In “Mistress Dead” la band provava a rinverdire i fasti di “Kill ‘Em All” premendo sull’acceleratore in modo totalmente inutile, con quel riff monocorde effetto “zanzara” e i piatti di Paolino/Ulrich che svolazzano per la stanza privi di controllo. Il singolo giusto sarebbe stato semmai “Iced Honey”, con Reed e i Metallica all’opera su quello che ancora sanno fare: il primo a cantare i suoi testi con gusto e personalità, i secondi ad imbastire un innocuo ma onesto hard-blues.

Ad un certo punto, presi dalla voglia di strafare a gasati dall’importanza del progetto, abbiamo cominciato a dilatare i pezzi all’infinito, prendendo (perdendo) tempo con introduzioni “sperimentali” e jam session annacquate (“Cheat On Me”), cavalcate eterne che non fanno altro che rimarcare quella orrida sensazione di mash-up tra la voce e le parti strumentali (“Dragon”) ed una coda finale infinita che unisce la pretenziosità del Lou Reed periodo “The Raven” all’inconsistenza dei Metallica in versione “Nothing Else Matters”. E non è una bella conclusione, considerato che volevamo creare qualcosa a metà tra “Berlin” e “Master Of Puppets”.  

Ma noi abbiamo scherzato. E' che la noia è una brutta bestia, e non importa che tu sia un trentenne italiano frustrato o un cinquantenne americano alcolizzato. Se la cosa vi può consolare, l’esperimento Loutallica non avrà alcun seguito. Uno scherzo è bello quando dura poco. Il Vodka lo riportiamo al bar, Sanchez tornerà a spacciare, ed al sottoscritto – cazzata per cazzata – non resterà altro che scendere in piazza a spaccare qualche vetrina.

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Voto degli utenti: 3,8/10 in media su 26 voti.

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Sidney (ha votato 1 questo disco) alle 1:48 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

una merda epocale

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 11:00 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

ahahah bella e ispirata rece davvero anche se non la condivido. il disco a un primo ascolto mi sembra interessante, ma ovviamente il tiro ai metallica è ormai lo sport preferito della "nazione alternativa", sic transit gloria mundi come dice silvio ghghghgh

fabfabfab, autore, alle 11:21 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

Beh io per i Metallica ho davvero avuto una lunga e insana passione, forse è proprio per questo che le ultime prove (ma neanche così ultime, diciamo da "reload" in poi) mi mettono di cattivo umore. Non è "alternativismo", è delusione. Lo stesso effetto che possono farmi i dischi recenti degli Iron Maiden, ma anche gli ultimi due di Bonnie "Prince" Billy, quasi...

Alessandro Pascale alle 12:18 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

codias si è superato ancora una volta con questa recensione! Il disco non l'ho ascoltato ma conto di farlo che la curiosità cmq c'è!

Marco_Biasio alle 12:19 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

Credo davvero che i Metallica, almeno a livello di riffing, non possano scendere più in basso di così. Lo spoken word di Reed, oltre ad un minimo di missaggio (come giustamente sottolinei tu, Fabio), meritava un accompagnamento decisamente diverso. Qui oltre ai muscoli (e sono muscoli flosci, banalizzati) c'è un vuoto pneumatico impressionante. Peccato, poteva nascere qualcosa di interessante da questo incontro... Recensione super

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 12:53 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

si fabio ma io parlavo in generale, lo so che a te piacevano i metallica ghghgh. marco, ma guarda che di riff qua non ce ne sono molti eh, tipo nella seconda facciata ne trovi solo su "dragon", il resto è chitarrismo a briglie sciolte, metallica free form eheheheh

Marco_Biasio alle 13:08 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Sì, sì, certo. Però mi sembra sempre una cosa un po' buttata lì, alla cazzo...

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 13:15 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

beh ma anche quello è sublime!

Dr.Paul alle 13:53 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

grande fabio che ha avuto la pazienza di ascoltarselo tutto!!!

FrancescoB alle 15:26 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

Anche per me la curiosità di provare il disco rimane. Recensione da urlo, e fare una recensione da urlo quando si rifila un sonoro "2" è un mezzo colpo di genio

Psorella (ha votato 7 questo disco) alle 18:23 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

Anch'io non condivido la recensione anche se la recensione è scritta bene.

Il disco ha bisogno di parecchi ascolti per essere apprezzato, certo non è un capolavoro ma ha un'intensità per certi versi unica.

Sembra un recitato teatrale con i Metallica che fanno da orchestra.

Molto particolare, sicuramente non da due stelle soltanto.

rdegioann452 alle 18:36 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

come si fa??

stiamo parlando di lou reed, gente, e gli diamo 1??? ma per favore!!!!!

rdegioann452 alle 18:42 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

viva la libertà d'opinione, ci mancherebbe altro, ma perché è stato postato solo il video di "the view"?? tg1 style?

fabfabfab, autore, alle 18:46 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Ehi ehi piano ragazzo. Usa tutte le parolacce che vuoi, ma tg1 no... Per me una vale l'altra, ora ne aggiungo un paio. Hai preferenze?

fabfabfab, autore, alle 18:49 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Non posso aggiungere un bel niente: su Youtube c'è solo "The View", gli avvocati di Lars Ulrich hanno lavorato bene....

rdegioann452 alle 19:42 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

tg1 style era ironico per sapere appunto perché ci fosse solo una traccia quando solitamente se ne trovano due o tre per disco. tutto qua. a mio parere però dare 1 su 5 è una stroncatura eccessiva che implica "non ascoltatelo manco un secondo perché fa schifo". io lo acolterò per benino e darò un giudizio conscio del fatto che non èda tutti avere il coraggio di fare un album del genere.

Emiliano alle 20:42 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

Ma Fabio,giusto per sapere, che aspettative avevi prima di sentirlo? che io una ciofeca me l'aspettavo, ma forse perchè di Lou Reed non ascolterei nemmeno le lamentele alla fermata dell'autobus. il pezzo che si trova qui sopra, poi, è triste oltre ogni previsione. Spero si siano divertiti.

fabfabfab, autore, alle 20:52 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

Io mi aspettavo una cosa diversa, pensavo che i Metallica "convergessero" verso Reed, forse "Iced Honey" può rendere l'idea... Invece hanno semplicemente sovrapposto i rispettivi "schemi". "non ascoltatelo manco un secondo perché fa schifo" è una buona sintesi della mia impressione (), ma il voto è da prendere per quello che è, un misto di delusione, stupore e fastidio. Poteva essere 0,1,2,3,4... ma non di più!

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 21:18 del 22 ottobre 2011 ha scritto:

la rece va bene, parla del disco, contestualizza il tutto, è scritta bene e c'è una bella dose di ironia che non guasta. poi ovviamente se il voto basso è per lou reed è uno scandalo, per i metallica invece no!!!

Utente non più registrato alle 20:30 del 23 ottobre 2011 ha scritto:

giustissimo.

bill_carson alle 2:15 del 25 ottobre 2011 ha scritto:

boh

non avuto manco la pazienza di ascoltarlo tutto. lo confesso. non riesco neanche a capire se abbiano effettivamente osata sapendo quello che stavan facendo o se gli sia semplicemente venuto fuori di merda.

diciamo che si tratta di roba che non fa per me. oh, poi magari, fra 20 anni, qualcuno chiamerà "avanguardia" questa roba.

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 15:35 del 25 ottobre 2011 ha scritto:

RE: boh

dubito anche perché l'"avanguardia" è e sarà sempre altro (lou poi ha un certo metal machine alle spalle ...)

agesofrock alle 15:03 del 25 ottobre 2011 ha scritto:

Lo definirei un esperimento riuscito solo a metà e d'altronde non era facile in partenza.

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 18:14 del 25 ottobre 2011 ha scritto:

cazzavanguardia si dice in questi casi ghghgh

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 19:10 del 25 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

chi va con lo zoppo u know che poi che senso ha un disco con dei tamarri metallari non so...vuoi fare un metal d'avaguardia chiama fripp allora...i tempi di rock n roll animal sono finiti

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 10:10 del 26 ottobre 2011 ha scritto:

buahahha ma che fripp, per un romanticone come te lou dovrebbe sempre finire tra le braccia di baui, con iggy a fare da terzo incomodo ghghgh

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 13:26 del 26 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

si vede che non conosci fripp ghghgh la mia non era una battuta!

ma che baui neppure l'inglese conosci

bo o bu ma ba proprio no ( te l'ho detto già troppe volte, cambia moto...)

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 10:34 del 26 ottobre 2011 ha scritto:

un po' di poesia loureediana fresca fresca : "Mi amputerei le gambe e le tette Quando penso a Boris Karloff e Kinski Nel buio della luna " opppure "Ti graffio il seno

Fino a quando la tua clavicola sanguina

Ti trafiggo i capezzoli fino a morderli via

Ti graffio la faccia e mordo le spalle

Non m’importa più

Non m’importa più

E il tuo jukebox tampax

Il tuo jukebox tampax"

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 13:53 del 26 ottobre 2011 ha scritto:

ma va la cosa vuoi che possa fare fripp a questa età, manco buono ad aggiustarsi il catetere, hetfield invece spacca ancora. baui è all'americana, scaruffi lo pronuncia così, l'ho visto di persona, parola di lupetto!

benoitbrisefer alle 20:55 del 26 ottobre 2011 ha scritto:

.... e a questo punto non ci resta che aspettare con trepidazione la collaborazione fra Valerio Scanu e i Pooh!!!!

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 16:10 del 27 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

sono andato su wiki per informarmi di sto valerio LOL il disco è quasi tutto sul tubo ed è di una bruttezza unica (scordatevi the raven) qui siamo su masturbazioni senili lunghe anche venti minuti con gocciolina di sperma finale...povera la laurie

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 12:13 del 29 ottobre 2011 ha scritto:

ma va, the raven molto più pretenzioso, questo è un progetto divertente e spensierato, i metallica garantiscono un po' di qualità almeno!

salvatore alle 12:43 del 29 ottobre 2011 ha scritto:

Non preoccuparti Lu Rid(o)! A te perdono tutto! Lulu la mettiamo tranquillamente nel suo bel vaso di Pandora e tutto è presto dimenticato. Meglio una partita a scacchi con Laurie, no?

Niente voto. Il voto implica un giudizio critico estetico che mi rifiuto di dare. Lulu non esiste più.

fabfabfab, autore, alle 15:53 del 31 ottobre 2011 ha scritto:

Blow Up gli ha dato 9...

preparatevi perchè adesso anche qua sotto si scatenerà il coro dei "Beh, in fondo è un bel disco", "Lou Reed è sempre Lou Reed" ....

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 16:18 del 31 ottobre 2011 ha scritto:

RE: Blow Up gli ha dato 9...

e che c'è da prepararsi? si vede che è piaciuto non che abbiano la verità rivelata però (potrebbero anche loro avere degli abbagli...)x gully: divertente e spensierato (le liriche in fondo si lo sono) e la qualità dei merdallica ma scherzi o pigli per i fondelli? ghhgh 9 ad un disco così mal registrato così pretenzioso e più polpettoso di c'era una volta in america per non dire cantato alla cazzo di cane da uno che non si regge neanche più in piedi io stento a capirlo...non ci sono neanche le canzoni che trovavi in the raven e che canzoni

fabfabfab, autore, alle 16:24 del 31 ottobre 2011 ha scritto:

Sì ma un abbaglio di BU è la verità rivelata per certi suoi discepoli, e spesso questi discepoli si sentono obbligati a diffondere il Verbo.. 9 ad un disco così è una provocazione, non c'è soggettività che tenga...

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 20:49 del 31 ottobre 2011 ha scritto:

RE:

ho visto dei dieci qui su storia che voi umani hahahaha a me di BU non mi frega nulla non compro riviste musicali da decenni

NathanAdler77 alle 20:12 del 31 ottobre 2011 ha scritto:

...uno speaker radiofonico che parla ininterrottamente con il “Black Album” in sottofondo.

Ahahah, grande fab! Il "mostro" non l'ho ascoltato, questione di tempo e fegato, ma da quello che leggo in giro sembrerebbe la più grande cagata dai tempi della Corazzata Potemkin.

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 12:41 del 2 novembre 2011 ha scritto:

sentire e scorreggiare gli ha messo 7, ogni tanto ne azzeccano qualcuna pure loro.

gull alle 15:51 del 2 novembre 2011 ha scritto:

Quindi, ricapitoliamo: Lou Reed in copertina, approfondimento di ben 16 pagine all'interno e voto 9 al disco in questione!

Ora, io non ho ascoltato il disco, e penso che non lo farò. I gusti di zingales sono da sempre lontanissimi dai miei, praticamente opposti. Dico solo che la traccia che avete messo qua sopra mi fa discretamente schifo.

REBBY alle 17:04 del 2 novembre 2011 ha scritto:

Comunque nella "borsa della spesa" per ora è comparso solo il voto di un altro redattore di BU (gli ha dato 5 eh), vedremo gli altri sui prossimi numeri. Le 16 pagine (grazie a dio) sono dedicate all'intera carriera di Lou Reed. Io non le ho ancora lette, ma mia moglie ieri pomeriggio si (nel frattempo siamo riusciti ad ascoltare tutto Transformer, una facciata di Rock'n'roll animal ed una di Velvet Underground & Nico...) e mi ha detto che a volte si fa fatica a capire cosa scrive eheh. Appena ho un po' di pazienza lo farò anch'io.

nebraska82 alle 12:08 del 3 novembre 2011 ha scritto:

per chi fosse interessato, il 13 novembre lou e i metallica saranno ospiti da fabio fazio.

NathanAdler77 alle 22:33 del 3 novembre 2011 ha scritto:

RE: saranno ospiti da fabio fazio.

Io li avrei visti bene anche da Carlo Conti il venerdì sera...Il 9 di Zingales è garanzia di qualità (al contrario).

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 22:01 del 8 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE: saranno ospiti da fabio fazio.

stasera fra un'ora circa da jools holland live on bbc2

dalvans (ha votato 1 questo disco) alle 17:40 del 3 novembre 2011 ha scritto:

Buffonata

Inutile

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 10:12 del 9 novembre 2011 ha scritto:

come è andato lo show? dacci le tue impressioni!!!!

fabfabfab, autore, alle 10:23 del 9 novembre 2011 ha scritto:

RE:

ahahahaha ahahahah ....

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 11:36 del 9 novembre 2011 ha scritto:

RE:

primo pezzo iced honey leggasi riffoni alla sweet jane già sentita e strasentita ma il peggio arriva nel finale con con white light: mi sono sentito davvero male uno strazio dispiace dirlo (venerdì notte la replica lunga non in diretta ci darà l'altra perla)

bargeld alle 10:31 del 9 novembre 2011 ha scritto:

RE:

Ho tanta paura

REBBY alle 15:54 del 9 novembre 2011 ha scritto:

E dopo Blow up (Zingales), anche Rumore (Bertazzoni) schiaffa un bel 9 (non il solito 8 eh) + disco del mese a Lulu. Ma io non mollo eheh e continuo a fidarmi di Fab ("non ascoltatelo manco un secondo perchè fa schifo).

fabfabfab, autore, alle 16:13 del 9 novembre 2011 ha scritto:

RE:

ghghg sta a vedere che il fesso sono io... in realtà gran parte dei redattori di BU e di Rumore si sono dissociati. Sarebbe curioso scoprire come mai abbiano affidato le recensioni a quei pochi che avevano apprezzato al disco ... sudditanza psicologica?

fabfabfab, autore, alle 16:14 del 9 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE:

*apprezzato IL disco ...

REBBY alle 17:12 del 9 novembre 2011 ha scritto:

"sarebbe curioso scoprire come mai abbiano affidato la recensione a quei pochi che hanno apprezzato al cubo" ghgh

Chissà, magari semplice voglia di gonfiare (to blow up) in un caso, di fare un po' di rumore nell'altro eheh

NathanAdler77 alle 17:46 del 13 novembre 2011 ha scritto:

Mi raccomando stasera c'è il live da Fazio: Monti ha deciso di rinviare le nomine a domani per gustarseli in santa pace.

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 20:35 del 13 novembre 2011 ha scritto:

cazzo cazzo! sono appena tornato a casa, ho aperto la tv su rai 3 e vedo cesare cremonini con pupi avati, ma li fanno vedere dopo?

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 20:53 del 13 novembre 2011 ha scritto:

di male in peggio, adesso c'è pier furby caltagirone, ma vaff!!!!

NathanAdler77 alle 21:03 del 13 novembre 2011 ha scritto:

Che sfiga Gully, Cremonini-Avati sono una coppia ancora più inquietante di Reed-Ulrich...Hanno suonato due brani, uno era "White Light\White Heat", e devo dire che la pagnotta se la sono guadagnata: Lou sembrava Boris Karloff e Hetfield un chitarrista emo. ghghgh

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 21:30 del 13 novembre 2011 ha scritto:

RE:

distrutta di nuovo? povera white light in mano ai metallica chi l'avrebbe mai detto che sarebbe andata a finire così...in basso

simone coacci alle 10:20 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Ma Cale non gli dice niente? Non è anche suo il pezzo? S'intasca i diritti d'autore e rabbrividisce (in silenzio)...ghghgh

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 11:59 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE:

non si parlano da anni ghghhg il pezzo porta la firma solo di reed quindi legalmente non può farci nulla ... intanto lulu su RYM va lla grande : su 779 voti 1.61 di media e poi dicono che la matematica non serve a nulla

simone coacci alle 13:03 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE: RE:

Hai ragione! Errore mio: il furbacchione firmava (quasi) tutto lui, stile Jagger & Richards...

Totalblamblam (ha votato 3 questo disco) alle 14:36 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE:

forse ma lou era più onesto dei due inglesini...il formato canzone vu era suo non si discute ...nei pezzi free-form spesso anzi sempre compare cale e anche tavolta gli altri...non credo che j&r abbiano mai dato spazio finanziario a brian jones nel satanic

simone coacci alle 14:43 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE: RE: RE: RE: RE:

Quello sicuramente. Anche in "Between The Buttons" il contributo di Jones sembrerebbe essere ben aldilà di quanto indicato nei credits. Perfino il mite Wyman, dopo aver lasciato il gruppo, dichiarò di avere parecchio in sospeso con i Twins.

Marco_Biasio alle 22:39 del 14 novembre 2011 ha scritto:

RE: RE:

Ho visto anch'io il video. "White Light / White Heat" è stata distrutta, è vero, ma che male al cuore vedere un Lou Reed ridotto a questi livelli...

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 12:15 del 14 novembre 2011 ha scritto:

dovevano suonare "sister ray", sarebbe stato il devasto totale!!!!!

NathanAdler77 alle 20:16 del 14 novembre 2011 ha scritto:

Quando Lou e Kirk Hammett si sono abbracciati soddisfatti alla fine del pezzo VU mi sono quasi commosso...Erano consapevoli di un momento cruciale della tv italiana. ghghgh

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 23:21 del 14 novembre 2011 ha scritto:

già, troppo rudi questi metallica, godetevi il tizio dei gayamaro da fiorello su rai 1 ghghghgh

bestropicalia (ha votato 9 questo disco) alle 23:01 del 23 dicembre 2011 ha scritto:

Controcorrente

Il fuoco incrociato indierockers-metallari è stato spietato con quest'album (beh già parlare di metallari fa ridere..), personalmente lo ritengo ben più interessante di molta roba uscita nel 2011, vedi i 20 minuti noise-sinfonici di Junior Dad. Da ascoltare senza sovrastrutture mentali (tipo oddio non posso ascoltare i Metallica...) e pregiudizi di sorta..minimo 8.

Lezabeth Scott alle 23:23 del 23 dicembre 2011 ha scritto:

Ma siiiiiii! Ho il sospetto che in fondo in fondo in fondo è un gran disco! Rivalutatelo, cribbio, voi che potete! Io mi addormento sempre dopo i primi 14 minuti e 43 secondi. Ho tenuto il computo esatto l'ultima volta. Me lo sono segnata su un post it, giuro. L'attimo esatto in cui, nonostante tutto il gran riffare e declamare, mi cala la palpebra.

bestropicalia (ha votato 9 questo disco) alle 14:33 del 24 dicembre 2011 ha scritto:

Wild Beats e Bon Iver sono adrenalina pura invece...

REBBY alle 18:05 del 5 gennaio 2012 ha scritto:

Nelle classifiche di fine anno di Blow up è stato votato solo da 2 redattori (il direttore Bianchi e Zingales naturalmente ed entrambi l'hanno piazzato al secondo posto) su 30 votanti. Nonostante ciò si piazza al 13° posto della classifica generale. Mah! Un altro redattore (Bizzarre) lo colloca nei suoi turns off dell'anno ("il più inutile sacrificio preventivo al dio senile del rock"), assieme ai Fleet foxes e Blake. Bizzarro eh!

fabfabfab, autore, alle 18:07 del 5 gennaio 2012 ha scritto:

RE:

Magari il voto di Zingales vale 10...

gigino (ha votato 6 questo disco) alle 10:41 del 19 gennaio 2012 ha scritto:

Ma perchè ??????

Sinceramente non capisco e non condivido tutto questo astio nei confronti di questo disco. Sembra quasi che tutti fosse già pronti con queste critiche a raffica. Non è un capolavoro, ma è apprezzabile a livello concettuale e tuttosommato non è tra i peggiori album usciti nel 2011. E poi a me sembra che ormai, qualsiasi cosa venga fatta dai Metallica viene stroncata a prescindere (sarà per le loro battaglie sul copyright ???). Se a questo si aggiunge il fatto che il nostro Lurido non è mai stao simpaticissimo ai più, il gioco è fatto. Forse non in questo dito, ma altrove ho risocntrato un bel po' di prevenzione nel recensire il disco.

gigino (ha votato 6 questo disco) alle 10:41 del 19 gennaio 2012 ha scritto:

RE: Ma perchè ??????

REBBY alle 17:45 del 19 gennaio 2012 ha scritto:

Da quel che io ho letto in giro mi pare ci sia chi lo incensa, chi lo stronca e chi gli da 6 (Ponzi Pilati? eheh). Reed è stato uno dei musicisti più importanti ed influenti della storia del rock. Che sia simpatico o antipatico a qualcuno non penso abbia poi sta gran valenza. Da parte mia continuo a seguire il consiglio di Fabio soprattutto perchè a Lou io voglio tanto bene, per i tanti dischi suoi presenti nella mia collezione...

benoitbrisefer alle 18:34 del 19 gennaio 2012 ha scritto:

Dopo un primo giudizio a caldo l'ho riascoltato con più calma ma continua per lo più a non piacermi. Qualcosa non è poi così male come ad esempio la lunga junior dad, ma l'accostamento LR + M non mi convince per niente e lo stesso Lou Reed mi sembra svogliato, fuori luogo... Sinceramente allora meglio Metal Machine Music da poco qui recensito!!!

stefabeca666 (ha votato 1 questo disco) alle 22:58 del 19 gennaio 2012 ha scritto:

Una cagata di quelle rare.

TheRock (ha votato 8 questo disco) alle 8:58 del 23 febbraio 2012 ha scritto:

Questo è un album che dopo alcuni ascolti inizia a conquistare e si mostra essere molto bello. Secondo me si presta a chiavi di lettura diverse ed esplora a fondo il mistero della vita. Purtroppo non è stato compreso daalla maggioranza della gente che ha giudicato troppo frettolosamente. Diventerà un classico nei prossimi lustri.

imaginos alle 17:31 del 10 marzo 2012 ha scritto:

A me invece ha divertito molto l'imbarazzo di parecchi fans di Reed che dopo aver rotto il belino per piu di trent'anni con frasi del tipo "Io ascolto troppo lu rid mica quei trapanatori che sembra di essere all'Ansaldo che ascolti tu zozzo metallaro " si ritrovano oggi a commentare un disco del loro idolo che definisce i Metallica , che a me metallaro poi nemmeno fanno impazzire , l'unica vera band rock meritevole di suonare con lui.

Gli intelligentoni.

Trovarlo ogni tanto un posto in cui nascondersi.

Dr.Paul alle 20:50 del 10 marzo 2012 ha scritto:

bah ma perchè i fan di reed amano questo disco? non piu di tanto...le dichiarazioni di facciata per i promo poi lasciano il tempo che trovano...

Marco_Biasio alle 13:24 del 6 gennaio 2013 ha scritto:

Fab, toglimi una curiosità: tu questo disco l'hai più ascoltato, poi?

fabfabfab, autore, alle 17:29 del 6 gennaio 2013 ha scritto:

Sì a distanza di un paio di mesi.... perchè?

Marco_Biasio alle 17:23 del 7 gennaio 2013 ha scritto:

Perché io l'ho ripreso pochi giorni fa, quasi per curiosità, e non mi ha fatto schifo, anzi... Volevo sapere se era un problema mio, o se qualcun altro si era ricreduto nel frattempo

Paolo Nuzzi (ha votato 7,5 questo disco) alle 15:45 del 3 marzo 2016 ha scritto:

Eccomi. L'ho ascoltato tante volte e posso dire che è un ottimo disco. Certo, il suono non è così eccezionale, a partire dalla batteria di Lars che sembra suoni la Lagostina e la voce di Lou non sempre mixata alla perfezione e le parti vocali di James un po' fuori fuoco (ad esempio Branderburg Gate), ma tolte queste pecche non c'è nulla da dire. E' un disco di Lou Reed al 100% con i Metallica come backing band. Forse si può discutere sui testi, sulla storia, ma è tutto funzionale, è rock 'n roll, è divertimento. E' un vero sberleffo. Zio Lou se la sta ridendo da lassù, ne sono convinto. Se avesse limato il minutaggio di alcune composizioni (esempio: Junior Dad o Cheat on me) sarebbe stato un capolavoro. Invece è un torso di donna informe, triste, spaurito, lugubre e voyeristico, come da copertina. Stupendo. E' il classico disco che divide. Lo comprerò analizzando i testi per bene, per me è l'ultimo colpo di coda del re di New York. The legend lives on.

Matteo Scognamiglio (ha votato 7 questo disco) alle 2:21 del 22 gennaio 2018 ha scritto:

Io l'ho ascoltai appena uscito quando ancora non conoscevo la musica di Lou Reed più di tanto, e faticavo ad apprezzare persino i Velvet. Da quando, crescendo e maturando i gusti, ho divorato la discografia di Lou Reed ho avuto modo di rivalutarlo e alla grande. Per me è un esperimento ambizioso, non pienamente riuscito ma che porta a casa comunque buoni risultati ed è sicuramente un disco senza precedenti nel modo di intendere e concepire musica da sonorità metal e una forte componente letteraria.

Paolo Nuzzi (ha votato 7,5 questo disco) alle 15:47 del 3 marzo 2016 ha scritto:

Ah, complimenti vivissimi Fabio caro, non avrei mai saputo scrivere una stroncatura così efficace. Giù il cappello.

tonysoprano (ha votato 0,5 questo disco) alle 14:09 del 25 aprile 2016 ha scritto:

Ne ho ascoltati di album merdosi, ma questo li batte tutti.

Matteo Scognamiglio (ha votato 7 questo disco) alle 2:17 del 22 gennaio 2018 ha scritto:

In tutto questo zero parole spese per il superbo lavoro poetico di Lou Reed.