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R Recensione

7/10

Orlando Ef

YOR11

Se c'è qualcosa che la musica di Fabio Ciarcelluti alias Orlando Ef è riuscito a trasmettermi attraverso l'ascolto del suo ultimo lavoro è stato un senso di luce, dolcezza, speranza e gioia. Sembrano paroloni, o qualche divagazione del recensore di turno, ovvero il sottoscritto. Ma in questo caso, cari lettori, ascoltare il nuovo disco autoprodotto di questo artista, mi ha suscitato molte emozioni, diverse tra loro. “YOR11” è un album estremamente maturo, dal respiro internazionale, che coagula varie influenze, rimanendo nella sostanza un disco pop. Definirlo chamber-pop, indie-pop o folk-pop, poco importa e nella materia del disco che dobbiamo esaminare, per apprezzarne la sua profonda luce. Orlando Ef ha voluto esaudire 11 richieste, da 11 diverse persone che un bel giorno hanno risposto ad un suo post in bacheca. Ognuno volevo una propria canzone, qualcosa che descrivesse un'emozione, un desiderio, una sensazione. Ed eccole sistemate tutte in questo album, che si mantiene compatto nelle sue sonorità senza mai essere troppo eccessivo. Ma riuscendo allo stesso modo ad emozionarti e divertirti, in ogni canzone proposta, facendola sentire alla fine dei giochi, propria.

Mocklove apre in tutti i sensi le danze, attraverso suoni elettronici movimentati, ed un assolo di chitarra che ti entra in testa. Follow Your Sun è una canzone dotata di una disarmante dolcezza. Una dedica d'amore verso i propri figli e verso la vita ("...don't forget and follow your sun, it's where your happiness will stand, right through those darken days you'll fly"). Personalmente, il momento migliore del disco. Una dolcezza che si ripete nell'acustica e dal sapore beatlesiano Beautiful Dives, altro buon momento del disco. Mabon sembra riportarci vicino alle atmosfere glaciali dei Sigur Ròs, un inno rivolto alla madre terra, con un andamento lento ed un finale crescente.

Di tutto altro respiro è la successiva To Amelie Louloupe, che si muove attraverso un ritmo ondeggiante. Altro episodio molto interessante del disco è You Are Close Now, un brano d'amore riuscito, rivolto a chi ha perso la persona amata ("...you are close now, so we're gonna meet, and never sleep"). Emozionante come la successiva ed intima canzone intitolata Goodnight, una sorta di ninna nanna che sembra chiudere la prima parte del disco. Con Fede-Fede-Federica, abbiamo Orlando Ef cantare italiano un brano dal ritmo allegro, una sorta filastrocca dedicata alla nipotina. Burpuppet segue nel ritmo il brano precedente, aggiungendo dei rutti (si avete letto bene) in loop. Un'idea divertente e riuscita. Brake The Stalemate scorre nel contrasto, tra strofe incupite dalla drum-machine ed un ritornello illuminato dai violini. Un effetto perfetto per assecondare un testo che parla dei contrasti interiori che viviamo giornalmente. C'era Una Volta è la seconda ninna nanna del disco, nonché il brano di chiusura di “YOR11”, un disco veramente interessante, intenso ed emozionante.

Orlando Ef con questo suo terzo lavoro, ha dimostrato ancora di più che in Italia esistono artisti della scena indipendente che meritano una maggiore considerazione e qualche faro più puntato su loro. Ps: Ho trovato molto carine le illustrazioni di Cesc Grané che si trovano sul boklet del disco. Un perfetto connubio con le canzoni colorate di Orlando Ef.

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Voto degli utenti: 6,3/10 in media su 3 voti.
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C Commenti

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Laura&Steven (ha votato 9 questo disco) alle 22:48 del 26 febbraio 2012 ha scritto:

Un album speciale

Troppe poche volte mi e' capitato di leggere una recensione cosi' centrata. L'album York11 e' innovativo e maturo in vari aspetti, con brani che dal primo ascolto continuo a mettere in repeat! Finalmente un po' di talento!