Tap Tap

Lanzafame

Li hanno definiti la controparte inglese dei Clap Your Hands Say Yeah e non è difficile capire perchè : stessa attitudine post-modernista e trasversale, stessa propensione per un suono mutante ed eclettico, stesso piacere nel giocare alle tre carte con la formula della canzone pop, alla maniera di grandi gruppi del passato come Violent Femmes, Pixies e Pavement.

Imprevedibili, spiazzanti, camaleontici, una certa affinità con gli exploit sopra le righe degli Arcade Fire, il gruppo ripercorre, attraverso un'estetica blandamente post punk, 40 anni e passa di pop per vie tortuose e casuali, disegnando arabeschi intricati e spaziando nel tempo e nello spazio, senza freni e senza remore. Si parlava poco fa dei Clap Your Hand Say Yeah e non si può negare che per certi versi i gruppi viaggino su coordinate simili, seppur parallele: forse leggermente più lineari, i Tap Tap non si fanno però mancare nullla nel loro vagabondaggio virtuale tra le epoche e gli stili.

She Doesn't Belong pare un passaggio d'epoca nel folk rock anni '60, To Our Continuning Friendship gioca a rubamazzetto con i Beach Boys d'annata, Here Cometh è un folk blues che si imbosca e saltella abilmente tra le pieghe di un overdubbing spettrale, Little Match è epica blandamente gotica in odor di '80s, Talk Slowly è folk sommesso e dolente, un ronzio in sottofondo a ricordarci che siamo sembre nell'imprevedibile e bizzarro regno dell'indie, Off The Beat è un gioiello di rock '60s mascherato da brano post punk, Way To Goy Boy sembrano i Dexys Midnight Runners in jam con gli Specials.

Ci fermiamo qui per lasciarvi la sorpresa di scoprire questo dischetto traccia dopo traccia, domandandovi quale nuova svolta vi attenderà alla prossima curva, quale asso caleranno i nostri canzone dopo canzone, nella consapevolezza che, di fronte ad una nuova invasione di gruppi mutanti e bizzarri, canadesi (Wolf Parade, Arcade Fire, Frog Eyes) e americani (i già citati Clap Your Hands Say Yeah e Tapes'n Tapes), gli inglesi stanno ricominciando ad affilare i coltelli del loro prodigioso arsenale pop.