R Recensioni Avant jazz (pagina 2 di 6)
8/10Binker Golding & Elliot Galvin
Manca solo l'ufficialità,
ma siamo a un passo: la scena londinese è diventata l'epicentro del
new jazz contemporaneo, spodestando (forse per la prima volta...6/10Dan Weiss
Immaginate un uomo solo, incurvato dagli anni e dalla
fatica, con un pesante bagaglio sulle spalle, che si prepari ad affrontare lAnnapurna:
sullo sfondo...7/10Dave Holland
Gli anglofoni, con quella concisione propria di chi non ha
tempo da perdere, parlano genericamente di a thing of beauty: una bellezza che
può essere allo...8/10King Tears Bat Trip
Leggi King Tears
Bat Trip e subito pensi ai fricchettoni: personalmente mi
sono figurato un ibrido fra il sarcasmo iconoclasta di Frank Zappa e
il non...7/10Philipp Gerschlauer & David Fiuczyński
Il recente exploit critico e commerciale dei King Gizzard
& The Lizard Wizard ha riportato al centro dellattenzione le modalità di
composizione, esecuzione e...8/10Greg Fox
Lapplicazione pragmatica dei frippertronics al di fuori delle
teorizzazioni concettuali e dei ristretti circoli davanguardia ebbe, allepoca,
un effetto...8/10Vijay Iyer
Vijay
Iyer è un personaggio difficile da incasellare: studia jazz da
una vita, è un profondo conoscitore delle dinamiche della musica
colta contemporanea...7,5/10Colin Stetson
Fra vent'anni si parlerà di Colin Stetson come
di colui che forse più di ogni altro ha sfidato i dogmi
della musica contemporanea.
Naturalmente
non è...7/10Eivind Opsvik
New York è l'epicentro della musica jazz contemporanea
e doverlo ripetere in ogni recensione rischia di diventare
defatigante, ma mi trovo costretto a farlo...8/10Angles 9
Dato che la musica specie jazz è un po' come il
cibo, vale anche nel suo caso la regola per cui assommare troppi
ingredienti rischia di provocare...8/10Svin
Quanto è bello sorprendersi. Lo abbiamo quasi perso, il gusto della sorpresa, diciamoci la verità. Ora che internet ha dato la possibilità a (più o meno) tutti...