V Video

R Recensione

8/10

Groove Armada

Black Light

I Groove Armada sono finalmente arrivati ad una svolta decisiva. Dopo aver attraversato l'intero decennio passato a suon di album (5 in studio dal 1998), il 2010 è l'anno in cui il loro percorso segna una chiara virata nel territorio a loro più congeniale: il puro e semplice synth-pop.

Che sia chiaro, i GA non sono assolutamente estranei a questo genere. Al contrario, il duo londinese si è sempre distinto per originalità ed eclettismo, spaziando in una grande varietà di suoni, dall'Intelligent Dance Music alla house, dal big beat all'ambient-techno. E a tutto ciò, ogni nuovo album aggiungeva una connotazione pop-dance sempre crescente, attraverso pochi, efficacissimi brani che puntualmente riscontravano un grande successo.

Per questo nuovo album, sembra proprio che il gruppo si sia guardato alle spalle con franchezza, accorgendosi di come i loro migliori risultati siano sempre stati quei gioiellini elettro-pop che tanto spesso spopolavano ovunque, nelle discoteche, nelle radio, nelle tv: ci riferiamo a lavori come I See You Baby, My Friend o la più recente Song 4 Mutya. E' quindi con grande consapevolezza che i Groove Armada si lanciano in questa nuova sfida: un album di genuino synth-pop. Una scelta che a posteriori qualcuno potrebbe ritenere scontata, ma si sa, le direzioni intraprese da questa coppia di genietti sono sempre state imprevedibili.

Black Light è pregno di pop sintetico orientato alla dance, che prende ispirazione dai synth-eighties: come spiega la metà del duo Andy Cato, l'intenzione è esplicitamente quella di rifarsi a nomi prestigiosi come New Order, Gary Numan e Roxy Music. Non a caso, c'è la presenza eccellente dello stesso Brian Ferry, che presta la sua voce per un brano dalle atmosfere vagamente dark, Shameless.

Ciò che ne risulta è in assoluto l'album più compatto di sempre. 11 tracce fresche e giovani, ognuna delle quali è il frutto di una impegnatissima selva di collaborazioni con artisti di grande spessore. Una vera e propria esplosione di sana energia new-new wave, in brani particolarmente riusciti come la traccia d'apertura Look Me In The Eye Sister, interpretata dal potente timbro vocale rock di Jess Larrabee dei She Keeps Bees. Molto efficaci i due singoli estratti, I Won't Kneel, realizzato insieme a SaintSaviour, e la perla dance Paper Romance, un pezzo dal caldo sapore estivo che vede anche il contributo di Fenech-Soler. Originale anche l'intervento di Nick Littlemore (Empire Of The Sun, Pnau) nell'eleganza fascinosa di Fall Silent. A completare il ventaglio, la traccia di chiusura del disco History, cantata da Will Young, ha un perfetto sound pop che suona classico e moderno nello stesso tempo.

Sono gli stessi Groove Armada a dirlo: è l'album che più di ogni altro rappresenta la qualità del gruppo britannico. Un disco con enormi potenzialità, che paradossalmente "può essere amato anche da chi ha sempre odiato tutto quello che i Groove Armada hanno prodotto in passato", come garantisce Andy stesso. E aggiungo io: un'icona luminosa che testimonia la vivacità dell'elettronica moderna, capace di conquistare gli orecchi più scettici e i palati più esigenti.

V Voti

Voto degli utenti: 5,6/10 in media su 8 voti.

C Commenti

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Utente non più registrato alle 12:37 del 10 marzo 2010 ha scritto:

...

Lo sto ascoltando da circa una settimana, invogliata da una recensione di S/A. Però se all'inizio mi aveva entusiasmato col tempo però il disco è sceso parecchio e anche quelle tracce che consideravo "superiori" si sono appiattite assieme alle altre. Resta il fatto che Paper Romance è un singolo strappa-ballo e altri brani come Warsaw e Time and Space meritano più di un ascolto. Il resto è fuffa synth wave (pop?! No!).

synth_charmer, autore, alle 12:52 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE: ...

come "pop, no" ? se non è synth-pop, cos'è??

synth_charmer, autore, alle 13:00 del 10 marzo 2010 ha scritto:

io comunque l'ho trovato uno dei dischi più godibili della recente elettronica. Un disco che piace "di pancia" (se ne parlava sul forum ultimamente), e che mostra sonorità nuove: mi piace molto la componente vocale forte, di grande energia. Era da tempo che non si sentiva qualcosa di sinceramente godereccio.

Utente non più registrato alle 13:07 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Synth-wave. Per me il synth-pop è una cosa, il synth-wave è un'altra cosa e l'elettropop è un'altra cosa ancora. Lo strumento non contiene il genere, casomai è il contrario. Altrimenti dovrei applicare lo stesso discorso - che per le tastiere pare scontato quando invece non lo è affatto - alle chitarre. Quindi che sia new-wave, grunge, prog, country non fa alcuna differenza perchè sempre chitarre sono! XD.

synth_charmer, autore, alle 13:18 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE:

non ci ho capito niente

fabfabfab alle 13:26 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE: Per me il synth-pop è una cosa, il synth-wave è un'altra cosa e l'elettropop è un'altra cosa ancora

Sì però sai, da cosa nasce cosa e ....

loson alle 13:22 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Vi siete dimenticati il "techno-pop" (Pet Shop Boys periodo "Introspective", New Order periodo "Tecnique"...), bauscia che non siete altro. ;D

synth_charmer, autore, alle 13:24 del 10 marzo 2010 ha scritto:

los almeno tu chiariscimi le idee O.o non lasciarmi sperduto nella bufera (sta pure nevicando qui..)

fabfabfab alle 13:29 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Ah comunque a me il disco fa abbastanza orrore, senza nulla togliere alla bella recensione di Carlo

Utente non più registrato alle 13:43 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Per chiarire, semplificando al massimo tra le schiere synth-pop troviamo i Depeche Mode (Music for the Masses, Playing the Angel, Violator) i quali si sono buttati anche sul synth-wave (fino a Some Great Reward). Gli Hot Chip con Made in the Dark e ci metterei anche i New Order con Get Ready rientrano nel synth-wave. Per l'elettropop Zoot Woman a palla e tutto ciò che gli è affine, quindi anche Madonna.

Loson hai ragione

Mi dispiace solo che l'elettronica sia trattata spesso come la figlia della serva, tanto se è synth-wave o techno-pop che differenza fa? Ma GUAI a confondere il grunge col prog, sono due cose distinte e separate. E vabbè, ho scritto abbastanza.

tramblogy alle 15:07 del 10 marzo 2010 ha scritto:

e la techno pop è solo suggestione...

Dr.Paul alle 15:59 del 10 marzo 2010 ha scritto:

ma il singolo in video è rappresentativo del disco? io in radio ho ascoltato un loro brano molto piu quieto, atmosfera molto differente...niente male!

synth_charmer, autore, alle 16:05 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE:

il disco è abbastanza vario, il singolo rappresenta il suo lato più ballabile, ma c'è anche un lato più melodico (a me piacciono molto Fall Silent e History, ad esempio)

ozzy(d) alle 20:14 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Se il "puro e semplice synth pop" rappresenta nientemeno che "una svolta decisiva" sono proprio alla frutta lol!

synth_charmer, autore, alle 20:23 del 10 marzo 2010 ha scritto:

W la frutta!

e perchè? è una cosa a cui ormai si dedicano in pochi, loro lo sanno far bene.. direi che è una bella notizia

ozzy(d) alle 20:27 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Cut Copy, White Lies, Editors convertiti sulla via di Damasco con l'ultimo disco, Vampire Weekend idem etc etc: sì ormai il synth-pop rischia l'estinzione come lo squalo bianco ( magari fosse LOL)!!!

synth_charmer, autore, alle 20:34 del 10 marzo 2010 ha scritto:

bhe, ok, sono stati fatti vari tentativi, ma a mio parere quasi sempre con risultati deludenti. Il synth-pop di qualità in questo momento lo suonano in pochi: per me si distinguono solo LCD Soundsystem, Junior Boys e Zoot Woman (questi ultimi sono electro-pop, secondo il vangelo di rockwell ), tutto il resto è molto scialbo. Per questo se arriva qualcuno che suona un synth-pop come si deve, io lo accolgo a braccia aperte!

rubens alle 21:25 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Scusate, ma onestamente da quando Vampire Weekend e Lcd Soundsystem sono synth pop ? XD Mi sa che dalle vostre parti è già arrivato il caldo, beati voi XD

synth_charmer, autore, alle 21:32 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Dai, gli LCD soundsystem un po' lo sono, anche se si lasciano influenzare anche da altro. I Vampire Weekend.. quelli per me non sono niente

ozzy(d) alle 21:54 del 10 marzo 2010 ha scritto:

sì, sommo rubens, è ovvio che i vampire weekend non sono synthpop puro come quegli sfigati dei white lies o centinaia di gruppetti simili ma anche un gruppetto indie da pitchfork come loro ti piazzano pezzi come run e giving up the gun che al synth pop l'occhiolo strizzano eccome ( solo per dire che quel genere è tutto fuorché fuori moda come dovrebbe essere in un mondo perfetto lol)

rubens alle 22:22 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Si, scusate, mi sconfondo sempre: gli Lcd Soundsystem sono in effetti abbastanza synth pop, quasi come questi qui sono punk funk:

XD XD XD

synth_charmer, autore, alle 22:23 del 10 marzo 2010 ha scritto:

che mondo sarebbe senza synth-pop?

lugubre, noioso, opaco...

rubens alle 22:24 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Sottotitolo: Notare la riottosità alquanto punk della vocalist e la pennata squisitamente funk del chitarrista

synth_charmer, autore, alle 22:32 del 10 marzo 2010 ha scritto:

probabilmente tu guardi più al loro primo album, io più al secondo. In Sound Of Silver c'è molto synth-pop, eh: sono anche punk funk, ok, ma non si può dire che non siano synth-pop

rubens alle 22:36 del 10 marzo 2010 ha scritto:

RE:

Mmm, a me onestamente Someone Great mi pare più electro ... Comunque rilancio il mio video, che secondo me meglio si adatta alle circostanze

Lezabeth Scott alle 22:44 del 10 marzo 2010 ha scritto:

Gli LCD Soundsystem synth-pop??? Dai lascia stare, capita, devi essere affatigato.

synth_charmer, autore, alle 22:53 del 10 marzo 2010 ha scritto:

è sempre bello confrontarsi con te Lez soprattutto costruttivo

lev alle 23:57 del 10 marzo 2010 ha scritto:

art-pop synth-pop alt-pop post-pop... minchia, ma non è che siete voi quelli che hanno fatto il video che prendeva in giro SDM?

REBBY (ha votato 5 questo disco) alle 9:20 del 14 aprile 2010 ha scritto:

Ennesimo tributo agli anni 80 più modaioli,

disimpegnati e danzerecci, in questo caso tra

l'altro, mi sembra (vado a memoria), riproposti

tali e quali, senza cioè aggiungere una benchè

minima "componente contemporanea". Non mi

prendevano allora queste sonorità, figurarsi

adesso. Salverò dall'oblio personale una delle

due cantate da Jessica Larrabee, di più la mia

"pancia" non riesce a concedere.

synth_charmer, autore, alle 9:46 del 14 aprile 2010 ha scritto:

RE:

davvero lo senti come non contemporaneo? A me è sembrato piuttosto moderno, certe coralità vocali, certi beat potenti. Premesso che comunque parli con uno che il pop anni '80 lo adora

REBBY (ha votato 5 questo disco) alle 15:06 del 14 aprile 2010 ha scritto:

Si Carlo davvero. L'album lo trovo anche vario

(l'alternarsi dei cantanti certo aiuta, ma anche

il songwriting non è proprio unidirezionale), ma

la sensazione di già sentito (certamente non esclusiva di questo disco) è molto forte e pur non

essendo propriamente un esperto di questo genere

(che io all'epoca consideravo come una deriva commerciale della new wave; sia chiaro che non mi riferisco a tutto il synth pop) mi pare che le

canzoni qui proposte siano molto calligrafiche

(ma non chiedermi di indicare con precisione le

band di riferimento, che purtroppo in questo caso

la memoria non mi sovviene; oltrettutto ascoltavo

queste cose in radio o discoteca). In altre opere

che recuperano oggi queste sonorità ho percepito

talvolta elementi di novità (anche se non necessariamente ciò ha aumentato il mio gradimento), in questa no.

synth_charmer, autore, alle 16:23 del 14 aprile 2010 ha scritto:

RE:

non so, penso ad esempio agli ultimi album di Junior Boys o Goldfrapp, quelli sì che non aggiungono nulla al sound '80. Questo invece mi è sembrato un passo avanti, anche più degli Zoot Woman dell'anno sorso, ad esempio. Poi sul gradimento è ovvio che non si discute: a me ad esempio l'ultimo Junior Boys piace tanto, anche se non offre spunti nuovi.

synth_charmer, autore, alle 16:37 del 14 aprile 2010 ha scritto:

RE:

L'ho già detto "ad esempio" ?

Lobo (ha votato 3 questo disco) alle 22:11 del 20 giugno 2010 ha scritto:

Noioso peggio dell'Italietta di Lippi.

synth_charmer, autore, alle 22:14 del 20 giugno 2010 ha scritto:

RE:

uomo! è chiaro che non abbiamo gli stessi gusti, per me questo è tra le uscite più frizzanti dell'anno (e dopo mesi continua a salire negli ascolti). Ma tu odi solo i dischi che sponsorizzo io, o anche altri?

Lobo (ha votato 3 questo disco) alle 22:17 del 20 giugno 2010 ha scritto:

RE: RE:

Io non sono capace di odiare.

Lobo (ha votato 3 questo disco) alle 22:24 del 20 giugno 2010 ha scritto:

RE: RE: RE:

E comunque - per precisare - Flying Lotus mi piace, e mi piacerebbe anche l'ultimo degli Authecre se avessi 17 anni e non avessi mai ascotato, non so, Incunabula. Io dico la mia, magari non proprio in maniera viscida e ossequiosa, spero la cosa non ti crei troppi problemi. Quanto alla parola "uomo", ti faccio presente che non è un mio delirio, ma fa riferimento al fumetto dal quale ho preso il nick... comics di 15 anni fa, magari non conosci...

synth_charmer, autore, alle 22:30 del 20 giugno 2010 ha scritto:

RE: RE: RE: RE:

nessun problema era ironia su quel tuo "sono un uomo, io!" dell'altra volta, che mi ha fatto tanto ridere. Io ho ben più di 17 anni e degli Autechre ho ascoltato quasi tutto, ciò non toglie che ho amato la loro svolta melodica dell'ultimo album, qualcosa che aspettavo da loro da molto, per questo ne sono stato entusiasta. E' una impressione personale, ovvio, come tutti diciamo la nostra. Certo, qualcuno in modo meno diplomatico di altri ma ognuno ha il proprio carattere, e in fondo è divertente così (per qualcuno, almeno, c'è anche chi se la prende tanto)