Dexys Midnight Runners
Searching for the Young Soul Rebels
L'immagine scelta per la copertina è una foto scattata nell'agosto 1969 a Belfast, centinaia di famiglie cattoliche sono costrette a lasciare le loro abitazioni in seguito ai violenti scontri di piazza contro i protestanti e la polizia. Sguardi impauriti di bambini trascinati fuori casa dai genitori e il primo piano attonito di un adolescente.
E' un tipo strano Kevin Rowland, irlandese d'origine ma di base a Birmingham: per il nome della band prende spunto dalla dexedrina (stimolante anfetaminico in voga tra i mods) ma impone alla ciurma l'ordine tassativo di evitare alcolici durante gli show. Leggenda vuole che il fondatore dei Dexys si introduca clandestinamente negli studi EMI per trafugare i nastri master del loro lavoro d'esordio per rinegoziare il contratto con la major prima che il disco esca.
I Dexys Midnight Runners sono un ottetto fondato dal vocalist Kevin Rowland e il chitarrista Kevin Archer. Le basi formative dei ragazzi affondano le radici nei dischi Stax e Motown, ma la loro formula non si limita al revivalismo passatista northern/blue-eyed soul: la stentorea sezione fiati formata da trombone, sax alto e sax tenore è sostenuta da una ritmica di chiara ispirazione new wave, mentre le linee vocali di Rowland custodiscono la nevrotica scansione fonetica dei vocalist post punk!
Il motore pulsante del lavoro è indubbiamente costituito da una sezione fiati a trazione integrale, raramente impegnata in slanci solistici quanto avveduta nel delineare riff di radiosa orecchiabilità.
L'iniziale Burn It Down mette in mostra il meglio della cultura letteraria irlandese, sciorinando un lungo elenco dei più noti scrittori/drammaturghi d'Eire, in risposta alle discriminatorie barzellette anti-irish così in voga nel Regno Unito; musicalmente la traccia è l'ideale punto d'incontro fra The Jam e i sovrani del Memphis soul: Sam & Dave. Stesso discorso per la scintillante Tell Me When My Light Turns Green, cantata a due voci (Rowland/Archer) e dotata di una immediata capacità evocativa che si autoalimenta nell'intricato groviglio sonoro.
The Teams That Meet in Caffs è l'unico strumentale del disco e regala uno dei rari momenti di virtuosismo grazie all'esuberante sax alto di Steve Spooner; Geno è il primo singolo #1 in UK per i Dexys, un omaggio al soul singer Geno Washington, una irresistibile hit corredata da cambi di tempo che ne valorizzano la dimensione melodica.
Searching for the Young Soul Rebels è un disco registrato con i controfiocchi: ogni strumento è catturato con metodica precisione, e la creatività dei Dexys trova nel produttore Pete Wingfield (vecchia volpe del soul/R&B, già con BB King e Van Morrison tra gli altri) un eccellente coordinatore tecnico e stilistico.
L'unica cover presente nel disco è Seven Days Too Long, originariamente datata 1966, e che nella versione Dexys prefigura alcune cose degli Style Council di Paul Weller; l'indicazione sullo spartito di I Couldn't Help If I Tried suggerisce un'esecuzione più contenuta e lenta, un "andante sostenuto" capace di offrire una superlativa esecuzione vocale di Rowland, mentre There There My Dear è un altro singolo di successo (#7 UK): scritta sotto forma di lettera aperta, il brano è un'invettiva contro le indie band intellettualoidi tanto strombazzate da NME.
La new soul vision del disco d'esordio dei Dexys Midnight Runners è il risultato di un lavoro di livello qualitativo superbo, la nuova idea di soul immaginata da una band che si sgretolerà entro la fine dell'anno. Il solo Rowland (inizialmente con il trombonista Jim Paterson) terrà in vita i Dexys riorganizzando completamente la squadra per condurla a nuovi successi (vedasi l'ottimo Too-Rye-Ay del 1982). Ad ogni modo questo Searching for the Young Soul Rebels resta, a parere di chi scrive, ineguagliabile.
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