White Lung

Deep Fantasy

C’è ancora bisogno di un disco punk virato in direzione riot-girl nel 2014?

Alla fine non riesco a sciogliere il dilemma, e dico ni.

I White Lung sono in circolazione da qualche anno e si dedicano anima e corpo alla musica “urgente” per eccellenza. Per di più, alla voce troviamo l’energica Mish Way, una specie di Courtney Love con meno rabbia in corpo e con più gioia di vivere.

“Deep Fantasy” funziona perché corre frenetico, ti stringe le parti intime e non le molla fino alla fine. I ritornelli gridati a squarciagola e le chitarre affilate che fendono l’aria ti impediscono di prendere fiato o anche solo di ragionare sulla musica in quanto tale. Un pogo con il sorriso sulle labbra, in sostanza.

Quindi, tutto bene?

Non proprio. Per me il punk può fregarsene di tutto perché è pura espressione, una catarsi continua. Il rock nella sua crudezza: solo power-chords lanciati a 200 all’ora sull’autostrada e melodie che zoppicano meravigliosamente.

Quando diventa cazzeggio mascherato, però, questa musica mi lascia relativamente poco. Certo, le esuberanze di “Drown with the Monster” o di “Face Down” valgono più di un ascolto, e le venature noise “Just For You”, con il ritornello che si trasfigura in un coro vero e proprio, sono un calcio ben assestato nel didietro; la melodia di “Lucky One” poi danza che è un piacere, sorretta da chitarre robuste e luccicanti, e la splendida "In Your Home" mostra chiaroscuri wave e possiede una certa strana, epica grandiosità.

Solo che nel complesso manca un po' di succo: i White Lung sono un discreto involucro per un concentrato di cose arcinote, anche se suonate con una certa foga e con una convinzione che sembrano autentiche.

Alla fine, promuovo perché non ci sono riempitivi, ma rimane la sensazione che potessero fare qual cosina di più.

Insomma, se siete i Misfitis potete anche recitare la parte dei collegiali depravati e pubblicare i capolavori, ma in questo caso direi che non si va oltre la (robusta) sufficienza: un disco buono per fare bisboccia con gli amici del fratello adolescente, con alcuni momenti brillanti.