R Recensione

7/10

Modeselektor

Happy Birthday!

La definizione più suggestiva che circola di loro è quella di “Basement Jaxx  tedeschi": e in effetti una comune tendenza a far proprie sonorità e stili spesso antitetici, una certa propensione al suono caciarone e “sporco”, ed una notevole autoironia di fondo possono spingere ad un confronto a distanza tra i due Londinesi e i Modeselektor.

Ma, a dirla tutta, le differenze che li separano sono più dei tratti comuni che li uniscono: perchè i berlinesi spingono ancora più in là il giochino sporco del riciclo di sonorità non riciclabili, soprattutto considerando che gran parte di questo Happy Birthday! si misura sul terreno minato dell'Euro Crunk, sottocategoria dell Electro-Hop che unisce l'eurodance al Crunk (il cosidetto heavy metal dell'hip hop), che chi vi scrive considera indigesta come un panino al lardo mangiato sotto il sole Agostino. Si ascoltino tracce come 2000007, The Dark Side Of The Sun, Hyper Hyper e Dèboutonner (le ultime due, per la verità, intrecciate di vaghe suggestioni grime e dubstep), per credere: e il bello è che, ancora una volta, Bronsert e compare la spuntano, imprimendo il proprio marchio e rendendo commestibile anche questo (altrimenti) indigesto intreccio di hip hop ed elettronica.

Si tratta comunque di uno dei tanti lati di un disco che invece, come previsto, si rivela eclettico e multisfaccettato: ci sono omaggi alla techno calda di casa Bpitch nell'opener Godspeed, c'è il ragga che serpeggia ammorbato di dub tra le pieghe di Let Your Love, e il dubstep scurissimo che percuote B.M.I., la techno ambient sospesa tra Boards of Canada e M83 di Em Ocean ed una Sucker Pin che non può fare a meno di strizzare l'occhio alla sempreverde electro.Ci credereste ? Siamo solo a metà album.

Il gioco comincia comunque a farsi chiaro, il saltellare tra generi diviene paradossalmente elemento unificante del disco: First Rebirth si divide salomonicamente tra trance e minimal, Black Block sfodera Idm di classe sulle orme di Aphex Twin e Mr.Oizo, Edgar torna a costeggiare placida le sponde dalle “techno d'ambiente”. Si supera a più pari il mezzo passo falso ultra kitsch di The Wedding Toccata Theme e si da il via alle comparsate di lusso: Thom Yorke  viaggia lontano dalle suggestioni indietroniche di Eraser e sorvola il disco con l'onirica The White Flash mentre dei Maximo Park rivestiti di elettronica dark wave finiscono col riportare alla mente i Depeche Mode.

In cabina di regia i due Modeselektor sembrano spassarsela un mondo: se la qualità è destinata mantenersi a questi livelli, tanto vale lasciarli divertire.

V Voti

Voto degli utenti: 6/10 in media su 4 voti.
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C Commenti

Ci sono 3 commenti. Partecipa anche tu alla discussione!
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SteveRogers (ha votato 5 questo disco) alle 7:52 del 19 ottobre 2007 ha scritto:

Mah

Loro se la spasseranno pure... ma ascoltandoli, io non me la sono spassata! Il loro disco è insufficiente. Evitabile

synth_charmer (ha votato 6 questo disco) alle 23:46 del primo ottobre 2010 ha scritto:

il primo "Hello Mom!" aveva più idee e se la cavava egregiamente. Qui si supplisce a una minore fantasia con una tendenza a voler strafare in varie direzioni. Sufficiente, non di più

Filippo Maradei (ha votato 6 questo disco) alle 0:10 del 2 ottobre 2010 ha scritto:

Appoggio Carlo. Tra l'altro, se m'è concesso: copertina vomitevole.