R Recensione

6/10

Ministri

Tempi Bui

Secondo, atteso album per i Ministri: band rivelazione dell'indie rock italiano, sia per le diverse iniziative assunte in passato volte a sensibilizzare i consumatori di musica sulla crisi discografica in atto e sia per i testi “Politically Uncorrect “ che sprigiona la voce di Davide Autelitano, con l’ottima collaborazione degli altri due membri Federico Dragona ( chitarra) , Michele Esposito (Batteria ) .

Tempi bui e’ un disco che ricorda per certi versi la rabbia musicale che fu’ del grunge:  in “Bevo” una sorta di lento violento trascinata da potenti chitarre e parti melodiche cupe ma di grande impatto che precedono altri episodi più lenti ma inspirati quali “ Il futuro e’ una trappola”, una cruda riflessione sul futuro e la vita che secondo i Ministri sembra già scritta da qualcun altro .

“ La Faccia di Briatore “ una autoironica visione dell’Italia con Briatore carro espiatorio di una società capitalizzata e plastificata, un attacco diretto al consumismo mediatico  “..chi dobbiamo mostrare ? tu che faccia proponi “ . Il pezzo forte e’ affidato al “ Bel Canto” intrisa di una malinconia retro’ che ricorda molto un Rino Gaetano rielaborato in chiave rock e colpisce come un pugno grazie alla sua amara nostalgia.

“Diritto al tetto “ è uno slogan sociale crudo e nudo che vuole aprire gli occhi sulla speculazione e sulla burocrazia che ci stringe fino a soffocarci in un epoca buia “…come faremo ora a liberarci non possiamo neanche uccidere il re perché si dice siamo noi i bersagli veramente vivo in tempi bui ..“,  malata di superficialità e finta politica che sfocia in lavori precari e d’obbligo (vedi “ Ballata del lavoro interinale”) .

Un disco che manifesta il disagio di questi anni zero ,Tempi buie’ una voce che ci urla e narra allo stesso tempo la dura e acerba realtà che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi e che ci sfugge via per colpa della cecità, impiantataci da una società che non si ferma più nemmeno a mangiare, che va oltre qualsiasi diritto e senso morale, troppo brutta per specchiarsi e troppo buia per vedersi: forse meglio riguardarsi in Briatore.

V Voti

Voto degli utenti: 5,3/10 in media su 15 voti.
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
Lobo 7/10
Khaio 6/10
leax 7/10

C Commenti

Ci sono 35 commenti. Partecipa anche tu alla discussione!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.

Dr.Paul (ha votato 2 questo disco) alle 22:52 del 10 marzo 2009 ha scritto:

forse il disco piu brutto che ho ascoltato negli ultimi 5 anni! )

fgodzilla (ha votato 2 questo disco) alle 9:47 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Totally Agree

Khaio (ha votato 6 questo disco) alle 10:39 del 11 marzo 2009 ha scritto:

"Tempi bui" è una canzone dei Meganoidi, senza la capacità tecnica e le chitarre elettriche dei Meganoidi.

simone coacci (ha votato 3 questo disco) alle 12:17 del 11 marzo 2009 ha scritto:

No, non ci siamo proprio.

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 12:39 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Già i titoli dei pezzi mi mettono l'ansia (Ballata del lavoro interinale, Tempi bui, Bevo, Il futoro è una trappola, Briatore... e che è, un telegiornale ?). La musica mi mette tristezza. Sembrano i nipoti analfabeti dei Verdena.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 12:40 del 11 marzo 2009 ha scritto:

leggendo varie webzine, recensioni, articoli sul disco in questione, sta creando (mi pare) lo stesso effetto che creò l'anno scorso "Canzoni Da Spiaggia Deturpata" di Vasco Brondi a.k.a. - Le Luci Della Centrale Elettrica. C'è chi grida quasi al 'miracolo indie tricolore', chi lo snobba e lo minimizza. Lo ascolterò.

simone coacci (ha votato 3 questo disco) alle 12:46 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Si ma renditi conto che il modestissimo Vasco Brondi in confronto a questi sembra Allen "fottuto" Ginsberg in persona. Ho detto tutto.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 12:52 del 11 marzo 2009 ha scritto:

RE:

azzz O_O sarò il più prudente possible all'ascolto poi notando questi votacci bassissimi, che avete assegnato al disco... beh, insomma, non credo ci siano premesse rosee per apprezzarlo. Staremo a vedere, dopo l'ascolto...

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 12:53 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Bravo. E poi mi sa tanto che sti ragazzi stanno un po' cavalcando proprio quell'onda. Insomma, gli Anni Zero, i Tempi Bui.... mah. Tira aria di paranoia modello Studio Aperto.

target alle 12:56 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Vabbeh, dai, adesso non spertichiamoci nel nostro solito catastrofismo italiota: a parte che il paragone con brondi, per quel poco che ho sentito dei ministri, non c'azzecca nulla da nessun punto di vista, ma è anche vero che risulta difficile imbracciare una chitarra in italia di 'sti tempi e parlare dello sbocciare delle margheritine, su... Poi, ovvio, c'è modo e modo di parlare dei tempi bui. Ascolterò.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 12:59 del 11 marzo 2009 ha scritto:

RE: target

no no, calma. Il mio paragone NON ha assolutamente a che fare con la concezione prettamentente stilistica, ma solo per un 'effetto mediatico' che sta producendo attualmente il disco in questione, posto in riferimento alla pubblicazione dell'album di Brondi. Tutto quì

simone coacci (ha votato 3 questo disco) alle 20:27 del 11 marzo 2009 ha scritto:

RE:

Non è questione di catastrofismo. E nessuno ce l'ha con Brondi nè con questi poveracci, in particolare: è che gli artisti seri in Italia sono altri, stanno altrove e hanno meno visibilità. Il nostro dovere morale, visto che non possiamo, nè vogliamo, costringere la gente a non ascoltarli, è perlomeno quello di testimoniarlo.

target alle 13:02 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Sissì, avevo colto, angelo, ma non sono d'accordo nemmeno sull'aspetto mediatico: per 10 detrattori di brondi mi pare che ce ne siano 100 dei ministri, e non solo qui dentro.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 13:11 del 11 marzo 2009 ha scritto:

beh, non li ho quantificati i denigratori e i maldicenti di questo disco però stando alle varie webzine (la nostra che gli da una sufficienza e vabbè) RockLine gli da 85/100, INDIE-ROCK.it gli da 7/10, ROCKit non gli da una votazione, ma comunque ne parla molto bene, così come Rockol ecc...)

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 13:18 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Scusate se mi trasformo nell' Intransigente: Ma come cazzo si fa a dare spazio ad un gruppetto di brufolosi milanesi che, anziche limitarsi a suonare del sano rock per scopare qualche ragazzetta in più, si addossano l'onere di parlare di tempi importanti. Prima cantavano "suoniamo per non lavorare mai", adesso (dopo aver firmato un contratto con la Universal! - e poi cantano che "bisognava affondare la Nina, la Pinta e la Santa Maria" ...) pontificano di lavoro interinale sotto forma di ballata ... ma vaffanculo.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 13:20 del 11 marzo 2009 ha scritto:

RE: Fabio

mmm, in effetti stando al 'prima' e al 'dopo', hanno mostrato una cospicua dose di contraddittorietà e incongrunza \:

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 13:20 del 11 marzo 2009 ha scritto:

Errata corrige. 1) Dargli spazio è anche giusto, come si da spazio a tutti gli altri. 2) volevo scrivere "temi" importanti anziche "tempi"

ozzy(d) (ha votato 4 questo disco) alle 20:29 del 12 marzo 2009 ha scritto:

abbastanza scadenti, per usare un eufemismo....

Marco_Biasio (ha votato 3 questo disco) alle 21:21 del 14 marzo 2009 ha scritto:

Nessuno osi anche solo accostare Vasco Brondi a questi cialtroni. Con affetto.

Lobo (ha votato 7 questo disco) alle 14:45 del 27 marzo 2009 ha scritto:

Sono costernato: questo è l'unico bel disco italiano uscito quest'anno.

Mr. Wave (ha votato 6 questo disco) alle 21:52 del 13 aprile 2009 ha scritto:

Sostanzialmente d'accordo con l'analisi del recensore. Pensavo fosse di gran lunga peggio, invece lo salvo con una sufficienza strettissima.

MisterMusic alle 23:44 del 25 maggio 2009 ha scritto:

Ministry?

Ho letto male: non sono i Ministry di Al Jourgensen... certo che ci vorrebbe un po' di fantasia in più quando si inventa il nome per una band (e un po' di cultura musicale...)

lucagalla (ha votato 8 questo disco) alle 14:48 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

GRANDI MINISTRI

Secondo me è un album spettacolare tenendo anche conto che è un Gruppo Italiano che suona un genere non proprio classicamente Italiano...Mi piacciono quasi tutte le canzoni, anche quelle del precedente abum, testi compresi, non sarei riuscito a fare di meglio io...Diritto al tetto è stupenda, sia musicalmente sia come testo, la ballata del alvoro interinale poi è bellissima anche lei, la frase finale mi piacerebbe estrapolarla e inviarla ad alcune persone...molto bella...bevo è grande ricorda un po', e dico solamente un po', quella dei Negrita quando erano una grande Band rock italiana, prima di vendersi alla politica così spudoratamente...bella canzone testo compreso da ascoltare...Base a Vicenza trascurando gli aspetti politici che non è mai bello secondo me inserire nella musica è una grande canzone (forse la migliore) con un testo ottimo...ce ne sono molte altre che sono validissime ma ora non le ricordo tutte...comunque grandi ministri, vedimo cosa combineranno coi prossimi album se ci saranno, peccato che non abbiano riscosso un grande successo a quanto pare...azzardo una motivazione...secondo me è perchè il pubblico di sinistra a cui con tutta probabilità avrebbero voluto affacciarsi non gli apprezza perchè nei loro testi non c'è abbastanza roba di parte, a loro invece piace sentire testi e canzoni molto di parte e con i membri del gruppo che se la danno da grandi intellettuali o che almeno ci provano a sembrarlo...i ministri invece almeno per il momento sono dei grandi ancora molto genuini e non di parte e secondo me ce l'hanno giustamente con tutto il sistema indipendentemente dalla sinistra o dalla destra...conclusione grandissimo album grande gruppo speriamo in un proseguo...saluti...

REBBY alle 15:45 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

"...non sarei riuscito a fare di meglio io ..."

Ma che dici? Sei troppo modesto dai, anche se é

vero che i loro testi non sono in itagliano (eheh)

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 16:04 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

Negrita quando erano una grande Band rock italiana, prima di vendersi alla politica così spudoratamente

... e pensa che la "politica" manco li vuole!...

simone coacci (ha votato 3 questo disco) alle 16:13 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

RE: Negrita quando erano una grande Band rock italiana, prima di vendersi alla politica così spudoratamente

Ma il bello è che se uno mostra di non apprezzare abbastanza tutto quello che i Ministri fanno per noi, è un comunista. Devo averla già sentita in bocca a qualcuno ciccio nano (semi-)pelato questa frase...ma non ricordo esattamente a chi.

lucagalla (ha votato 8 questo disco) alle 17:26 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

"io non sarei riuscito a fare di meglio"...era solo un modo di dire ovviamente...e poi a me i loro testi sembrano in italiano, se c'è effettivamente qualche cosa di errato io la gustificherei come "licenza artistica"...andiamo dai al giorno d'oggi neanche i Giornalisti professionisti che scrivono sui giornali non sanno più l'italiano come un tempo, anche se i Ministri sbagliano qualcosa credo che glielo si possa concedere no?!...e comunque a me non sembra di aver notato grossi errori non giustificabili come sopra...poi ogniuno la pensi come vuole ovviamente...musicalmente secondo me sono validi almeno considerando i lavori rilasciati fino ad oggi, se ad uno piace il grunge/alternative rock in genere come possono non piacerti i ministri non credo possano farti schifo almeno...poi i svalutare la band per testi/titoli delle canzoni, a mio avviso è molto sbagliato, se tutti noi capissimo benissimo l'inglese/americano chissà cosa potremmo scrivere su alcuni mostri sacri d'oltre oceano...no?!...limitiamoci a dire che è un huon lavoro di una band italiana che in periodi di crisi musicale, almeno italiana, rischia di appoggiare un genere particolare con professionismo, ed almeno per il momento tenendo fuori favoritismi politici, ma riuscendo comunque a toccare nei testi argomenti abbastanza scottanti d'attualità senza far incazzare nessuno...ripeto grand ministri spero in un proseguo...mi dispiace di non esser riuscit ad andare a sntirli in zona Piacenza questa estate (l'ingresso era pure gratis credo)...se devo fare un appunto negativo a questo disco, lo faccio nei confronti della qualità della registrazione che secondo me è abbastanza pessima per i giorni nostri ma secondo me se gli vanno bene le cose i prossimi album saranno migliori anche sotto questo punto di vista...ancora saluti...

REBBY alle 17:38 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

La mia battuta era riferita al tuo testo non a

quello della Band, evidentemente anche il mio itagliano non è un granchè (eheh)

lucagalla (ha votato 8 questo disco) alle 17:48 del 12 ottobre 2009 ha scritto:

E infatti anch'io mi riferivo al mio testo..."io non sarei riuscito a fare di meglio"...l'ho scritto per modo di dire per dire che mi è piaciuto molto in generale, avrei potuto anche scrivere diversamene e invece ho scritto quella frase, non volevo certamente peccare di arroganza...chiedo scusa a tutti...la prossima volta cercherò di stare più attento...saluti...

lucagalla (ha votato 8 questo disco) alle 22:21 del 29 ottobre 2009 ha scritto:

Ho visto in TV un video dei Ministri...credo che fosse "Faccia di Briatore"...molto bello..essenziale..ma..mi è piaciuto...Ultimamente sto ascoltando un po' radio 900 sulle MW...lo so che non è molto di moda...ma io non lo sono mai stato alla moda...comunque ho notato che a volte discutono in diretta molti argomenti di attualità...magari anche un po' scontati e banali se vogliamo, ma che comunque anche i Ministri nelle loro canzoni toccano diverse volte...come ad esempio il rallentare in prossimità di incidenti solo per guardare, sul cinismo delle Persone ecc...niente ho solo notato questa cosa e volevo renderla pubblica...grazie per l'attenzione...adios!!...FORZA MINISTRI AVANTI COSì...

Graaanita (ha votato 7 questo disco) alle 21:49 del 15 marzo 2011 ha scritto:

Beh i Ministri non sono chissà quale fantastica band ecc ecc, ma Bevo fa un baffo a tutti! Ed è uno di quei brani che dice spudoratamente la verità su ciò!

''Bevi pure quanto vuoi basta che poi fai guidar qualcun altro. Lo sponsor dice bevi tutto ciò che hai e poi fai guidar qualcun altro. Gli altri dicon bevi è la tua serata e poi fai guidar qualcun altro. Lasciate guido io che quando bevo

mi sento già qualcun altro'' e non è la classica canzoncina da -spot se bevi non guidare- ma molto di più!

Voto 7

Non mi piacciono tutte le tracce di questo CD, ma sono accettabilissime Tempi Bui, Bevo, Il Bel Canto. E alcune tracce degli album precedenti.

fabfabfab (ha votato 2 questo disco) alle 10:27 del 16 marzo 2011 ha scritto:

RE: Bevo

Azzo, Granì, hai citato proprio un bel testo, ma bello bello eh! Me lo rispieghi? Non capisco, che verità contiene? in che senso "fa un baffo a tutti"? ... il Baffo Moretti forse... vabbè

Graaanita (ha votato 7 questo disco) alle 10:54 del 16 marzo 2011 ha scritto:

RE: RE: Bevo

La verità che contiene questo testo? Beh iniziando dal fatto che siamo un paese di ipocriti, e non siamo l'unico... e le campagne pubblicitarie che dicono di bere responsabilmente sono pietose, molti quindicenni (e l'età si abbassa arrivando anche ai dodicenni) se non bevono assieme alla massa sono degli sfigati, e le famiglie hanno prosciutti negli occhi. Poi per il Baffo Moretti... credo che lo stato lo accetti mooolto maaa mooolto volentieri, già tempo.

Graaanita (ha votato 7 questo disco) alle 10:54 del 16 marzo 2011 ha scritto:

RE: RE: Bevo

La verità che contiene questo testo? Beh iniziando dal fatto che siamo un paese di ipocriti, e non siamo l'unico... e le campagne pubblicitarie che dicono di bere responsabilmente sono pietose, molti quindicenni (e l'età si abbassa arrivando anche ai dodicenni) se non bevono assieme alla massa sono degli sfigati, e le famiglie hanno prosciutti negli occhi. Poi per il Baffo Moretti... credo che lo stato lo accetti mooolto maaa mooolto volentieri, già tempo.

swansong (ha votato 7 questo disco) alle 15:13 del 30 aprile 2013 ha scritto:

Ragazzi, per piacere, un po' di misura non guasterebbe. Pur con tutti i distinguo del caso, in Italia pur essendoci certo di meglio (attualmente, per me su tutti, l'ultimo splendido Blastema "Lo Stato in cui sono statoi"), di sicuro c'è MOLTO di peggio! Sanno suonare, si fanno ascoltare. Tutto sommato piacevoli, sembrano (e non lo considero a tutti i costi un difetto) i Foo Fighters "de noartri", se non si hanno troppe pretese reggono la scena e ben venga. Se penso che a scalare le italiche classifiche abbiamo Modà e Negramaro..mi tengo tutta la vita i Ministri..