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R Recensione

9/10

Jens Lekman

Night Falls Over Kortedala

Dopo vari cd-r, ep, 7” in edizione limitata e di scarsa reperibilità, nel 2004 l’uscita di When I Said I Wanted To Be Your Dog spinge il nome di Jens Lekman tra i papabili al trono di “rivelazione dell’anno”. Subito incastonato come una pietra preziosa tra Morrissey e Jonathan Richman, Lekman si impone come acuto songwriter di indie pop da camera; ora trascorsi tre anni e mezzo dalla sua ultima full lenght release, intercalata da qualche ep in edizione limitata, le speranze di un gran ritorno si erano affievolite notevolmente, tanto da non farmi scommettere grosse somme su una sua plausibile rifioritura: scommessa persa malamente la mia. Questo Night Falls Over Kortedala non solo è un ulteriore testimonianza del talento del ragazzo svedese, ma è il disco di un artista all’apice della (prima) completezza intellettuale, perfettamente consapevole delle proprie potenzialità.

L'album estende considerevolmente il raggio d'azione già segnato dal precedente lavoro, Lekman assorbe e rielabora tutto ciò che ha sempre amato spillando idee ovunque: curiosa a tal proposito la cover, inserita in un recente ep, di un vecchio pezzo scritto nel bel mezzo del secondo conflitto mondiale, dal compositore napoletano Cesare Andrea Bixio,  "La strada nel bosco", portata al successo da vari interpreti tra cui Claudio Villa ed in tempi più recenti Pavarotti, ed in cui Lekman si cimenta accompagnato da ukulele e armonica con una buona padronanza della lingua nostrana.

Queste sue attenzioni maniacali per la forma canzone classica, per il pop, per la melodia, nonchè l'interesse autentico per la varietà di coloriture offerta dai suoni campionati, confluiscono in modo cospicuo in questa sua ultima fatica senza mai risultare straripanti, è il caso dei brani più vicini a quel filone kaleidopop molto in voga negli ultimi tempi, dai Concretes agli I'm From Barcelona, fino ai più blasonati Architecture In Helsinki (quando nomini gli AIH automaticamente i numi tutelari sono i Belle & Sebastian) ed ovviamente Patrick Wolf: tracce come Your Arms Around Me o It Was A Strange Time In My Life, ma anche I’m Leaving You Because I Don’t Love You, sono gioiellini pop splendidamente cantati, nutriti da un ampio uso di archi, handclapping e campionamenti che entrano ed escono di scena sempre al momento giusto, in Shirin ed Into Eternity rivivono l’estro di Van Dyke Parks e la magniloquenza di Burt Bacharach,  un pò ovunque si scorge l’attitudine eccentrica del John Cale primi ’70.

L'impronunciabile Kanske Ar Jag Kar I Dig è un tripudio di fantasia pop, spumeggiante il singolo apripista Friday Night At The Drive-In Bingo, do la- fa sol, un riff solare di sax e via per un giro armonico twist che sa di Crocodile Rock del terzo millennio. Sarebbe imperdonabile non approfondire l’irresistibile poker iniziale, l’apertura con And I Remember Every Kiss, una pioggia d’archi e timpani tuonanti da far ghignare Scott Walker e Phil Spector, grandi vocalizzi sempre adeguati al contesto (nell’album il backing vocals tra gli altri puo’ contare su El Perro Del Mar sigla dietro la quale si cela Sarah Assbring), Sipping On The Sweet Nectar ti porta dritto nelle piste da discoteca stile Saturday Night Fever, una sorta di Barry White scandinavo, The Opposite Of Hallelujah e A Postcard To Nina si avvicinano pericolosamente alla canzone pop perfetta!

Dimenticavamo …Kortedala è una zona della città di Lekman, Goteborg. Lavoro che fin d'ora si candida a misurarsi con quello di Patrick Wolf  nella top5 di fine anno.

V Voti

Voto degli utenti: 7,4/10 in media su 27 voti.

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Enrico Venturi (ha votato 9 questo disco) alle 20:14 del 27 settembre 2007 ha scritto:

uh oh..che piacevolissima sorpresa.

ozzy(d) (ha votato 6 questo disco) alle 20:46 del 9 ottobre 2007 ha scritto:

Belloccio senz'anima né arte. Avesse la faccia di Gattuso non farebbe certo queste copertine ridicole.

Nadine Otto (ha votato 8 questo disco) alle 10:45 del 10 ottobre 2007 ha scritto:

Povero Jens

Secondo me non si deve mai giudicare il contenuto dalla confezione. Un brutto artista non fa necessariamente bella musica, e viceversa. La cover a me piace: è divertente e c'è anche una storia carina dietro.

Gattuso mi pare abbia fatto ben di peggio ... se penso alla pubblicità in mutandine ...

Comunque un saluto a Gulliver di cui apprezzo tanto le opinioni.

Il disco devo sentirlo meglio. Ma pare carino.

simone coacci (ha votato 6 questo disco) alle 14:03 del 26 febbraio 2008 ha scritto:

Talento melodico. Arrangiamenti ghiribizzosi e ricercati. Voce smithsiana. Il tutto poi per incapricciarsi in canzonette inutili e pettinate (un po' come lui nella cover). Questo pop non fa per me.

Dr.Paul, autore, (ha votato 9 questo disco) alle 15:06 del 26 febbraio 2008 ha scritto:

eh be è stato un successone ovunque! sono contento per lui!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 17:47 del 18 luglio 2008 ha scritto:

Solo bello. Peccato perchè le cose precedenti erano il miglior pop degli ultimi anni. Cercatele, se non ci credete.

REBBY (ha votato 6 questo disco) alle 15:30 del 10 aprile 2009 ha scritto:

DOC

All'epoca del mio voto ero muto (eheh), ma se non

ricordo male 6/10 (ma sarei stato capace di aver dato anche 5/10). Non ho cambiato idea, testone

come sono (eheh), nonostante il "successo" che ha

riscontrato anche nel ns. sito.

gull (ha votato 3 questo disco) alle 9:35 del 17 febbraio 2010 ha scritto:

"Questo pop non fa per me" rispecchia anche il mio pensiero su questo disco. Lo acquistai a scatola chiusa perché incensato da più parti, ma l'ascolto mi lasciò basito, tra tracce di lambata, musica ultra leggera ed arrangiamenti stucchevoli. Ho provato a venderlo (il cd), ma senza successo.

salvatore (ha votato 9 questo disco) alle 18:06 del 30 luglio 2010 ha scritto:

Nuovo singolo di Jens scaricabile gratuitamente dal sito della Secretly Canadian... Ve lo devo dire che è meraviglioso? Ora non resta che aspettare il nuovo album/capolavoro!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 18:18 del 30 luglio 2010 ha scritto:

RE:

oh, questa è una notizia! Si sa anche la data di uscita?

salvatore (ha votato 9 questo disco) alle 0:11 del 31 luglio 2010 ha scritto:

RE: RE:

per il momento no... ma cerco di informarmi e se so qualcosa vi aggiorno

salvatore (ha votato 9 questo disco) alle 20:51 del 17 maggio 2011 ha scritto:

Ma insomma, è passato un altro anno e niente.. Suvvia Jens che quest'anno la palma d'oro voglio darla a un disco indiepop. Che se pubblichi tu, a scatola chiusa, la gara è già chiusa...

Nessuno sa niente? Che fine ha fatto baby Jens?

Comunque col tempo questo "Night falls..." è diventato forse il mio preferito della sua discografia. All'inizio preferivo l'immediatezza, l'ingenuità, la freschezza e il gusto pop acerbo delle prime cose (caratteristiche comunque conservate negli anni), poi, poco a poco, mi hanno conquistato la maturità e la corposità di questo album. Alla fine, la scrittura è sempre sublime e di gusto eccelso, ma la cura dei dettagli, la maestria negli arrangiamenti e la varietà di umori e stili toccati qui rasenta la perfezione...

Una delicatezza di tocco, quella di Jens, un talento melodico e un'ironia lirica che dal 2000 ad oggi (Fold Your Hands Child, You Walk Like a Peasant ) nessuno ha saputo raggiungere.

Comunque, potessi tornare indietro, azzarderei le 5 stelle!

fabfabfab (ha votato 8 questo disco) alle 9:52 del 18 maggio 2011 ha scritto:

RE:

Il disco nuovo dovrebbe uscire quest'anno. Io so che a fine 2009 aveva contratto l'Influenza suina (?!), e poi la preparazione del disco aveva subito altri ritardi non meglio precisati...

salvatore (ha votato 9 questo disco) alle 21:41 del 18 maggio 2011 ha scritto:

RE: RE:

Sì, il fatto dell'influenza l'avevo sentito anche io... Fabio io lo spero, ma non sono molto ottimista: ho spulciato anche io un po' sul web, ma mi sembrano notizie piuttosto aleatorie...