Storia della musica
Scrivi una recensione
News
Storia della musica
Recensioni 2019
Oldies
Articoli
Artisti
Classifiche
Forum
Contatti
Storia dei film
Accedi
Indie Rock
Indie Pop
Songwriters
Metal/HC/Punk
Avant-Post
Soundtracks
Pop
Elettronica
World
Soul/Jazz
Classic/Psych/Wave
HipHop
News musica
Invia un comunicato
Invia una news
Prenota una recensione
Invia una recensione
Invia un articolo
La redazione
Abbonati a Storia
Storia su
twitter
Storia su
facebook
Ultimi commenti:
RIP Steve
di
zagor
Uno dei suoi dischi migliori.
di
bluesboy94
Questo disco rappresenta senza dubbio l'...
di
bluesboy94
È davvero un peccato che questo gruppo...
di
bluesboy94
Il folk progressive britannico degli...
di
bluesboy94
Yankee Bayonet ... appartiene a quelle...
di
Giuseppe Ienopoli
C'è anche il Fanfarlo al latte...
di
Giuseppe Ienopoli
Per la serie ... è più bello il video...
di
Giuseppe Ienopoli
Ultime dal forum:
Sondaggio Smartphone
di
brutto trip
di
Top ten 2008 filmz. E fatevi sta cultura cinematografica
di
Zeitgeist-Peter Joseph
di
CINEMA je t'aime-Il topic ufficiale dei filmz
di
SEVENTH SENSE Demo Pro 07_
di
primi passi NEL forum
di
recensioni
di
L'avatar
di
Subject2
di
Ultimi articoli:
Ultime recensioni:
Mirco Menna
SeStoQui
Bachelor
Doomin' Sun
Mdou Moctar
Afrique Victime
HUMANBEING
Humanbeing
The Chills
Scatterbrain
TEKE::TEKE
Shirushi
The Black Keys
Delta Kream
Fabio Caucino
Morimmo Tutti D’Abbondanza
IOSONOUNCANE
IRA
R
Classifica 2012 dei recensori (pagina 1 di 5)
ê
50. Rover
Rover (Wagram 2012)
Un gran bel disco, a tratti travolgente. Pieno di una miriade di rimandi a mostri sacri del passato, Bowie su tutti, mantiene comunque una sua originalità ed uno spessore qualitativo che per gran parte del disco è da capolavoro. Aqualast e Remember sono tra i migliori singoli degli ultimi anni.
49. Solange
True EP (Terrible 2012)
Dopo quattro anni di silenzio, la sorellina di Beyoncé si ripresenta al mondo con 27 minuti di puro splendore. Otto gioielli sonori votati alla destrutturazione degli archetipi (in questo caso l'electropop più minimale l'r&b sintetico degli '80s), e al parallelo tratteggiare un non-luogo dove la trasparenza delle superfici sottintende nervosa enigmaticità. Lei sempre splendida, ispirata, in continua crescita. Ma True EP è già un traguardo precluso a due terzi delle sue colleghe. Illuminante.
48. MOLE
What's the meaning? (RareNoise Records 2012)
Come mixare godibilità e tecnica evitando le trappole dei musicisti che suonano solo per se stessi. Da far sentire a Pat Metheny.
47. Piano Magic
Life Has Not Finished With Me Yet (Second Language 2012)
Disco apparentemente intimo e quieto. In realtà i Piano Magic hanno trovato semplicemente una nuova prospettiva per rivelare il proprio mondo poetico: certamente un altro mondo rispetto a quello di Ovations. Perle assolute: The Way We Treat The Animals e Jar Of Echoes.
46. Fine Before You Came
Ormai (Triste-La Tempesta 2012)
siamo di fronte ad un impatto (emozionale e musicale) assai notevole, dalle dimensioni massicce, corpose, a tratti monumentali. Il disco è, rispetto al precedente, meno vario e brillante a livello stilistico, ma in grado forse di colpire ancora meglio nello stomaco.
45. Matthew E. White
Big Inner (Spacebomb / Hometapes 2012)
E' enorme ma suona leggero come una foglia, è bianco ma vorrebbe essere nero, fa il modesto ma è un genio. E il suo debutto passerà inosservato ma è quasi un capolavoro.
44. Actress
R.I.P. (Honest Jon's 2012)
Un album che non ha punti deboli, buchi morti, ma al contrario: è un concentrato compresso di idee, momenti di creatività straripante, di armonie geniali interrotte a metà (altri rimandi al funambolico Flying Lotus), il cui unico difetto, forse, sta proprio nell'impossibilità di riversare tutto, comodamente, in un unico disco. In principio, quindi, era un principio semplice, il glitch: l'errore per l'arte. Ora di meno: l'errore per il bello. A tante, piccole, dosi.
43. Dirty Projectors
Swing Lo Magellan (Domino 2012)
Gran bel disco, degno erede di Bitte Orca. Potremmo definirlo "orchestral math step", perchè è uno splendido concentrato di Soul Step (Blake), Math Rock (Battles) ed il pop orchestrale di Sufjan Stefens. Un mix perfetto di innovazione e tradizione.
42. Rufus Wainwright
Out Of The Game (Decca 2012)
Rufus Wainwright,messi da parte i tormenti emotivi da che da sempre l'hanno contraddistinto, mi ha spiazzato con un lavoro estremamente caldo, piacevole, ricco ma allo stesso tempo misurato.Un vero balsamo per l'anima in questi tempi difficili.
41. Animation
Transparent Heart (Rare Noise Records 2012)
L'ipotesi per un jazz del nuovo secolo, un luogo ideale dove convivono forme antiche e future, sotto la guida del grande Bob Belden
V
Hanno votato
Alessandro Pascale
Andrea Baroni
Daniele Mengoli
Diego Zilioli
Fabio Codias
Federico Romagnoli
Filippo Maradei
Francesco Buffoli
Francesco Targhetta
Franz Bungaro
Gabriele Baldaccini
Marco Biasio
Matteo Castello
Matteo Losi
Mauro Molinaro
Paolo Gazzola
Paolo Pontini
Simone Coacci
Stefano Fasti